E anche questo meetup è andato.
Lo scorso 7 maggio 2020 si è tenuto il secondo meetup quasi completamente virtuale.
Virtuale è stato il nostro incontro via Zoom, virtuale è stata la nostra board, un progetto Mural condiviso sul quale abbiamo tracciato le linee guida della serata e dove tutti hanno potuto inserire domande, commenti e quant’altro si è pensato utile per la serata.
Virtuale è stato anche il banchetto allestito per Synesthesia, lo sponsor della serata che, grazie ad un giochino, ha premiato il più veloce risolutore tra i partecipanti. Qual è stato il premio? Un buono Amazon, che in questo momento crediamo sia particolarmente gradito.
Ma quindi perché QUASI completamente virtuale?
Ma è ovvio: perché NOI eravamo reali, le NOSTRE domande erano reali, come anche le NOSTRE risposte: reali!
La differenza la fanno le persone: vicine o lontane purché in contatto.
Esattamente come è accaduto durante il precedente meetup “PO cafè virtuale” del 17 aprile, il cui successo ha fatto scattare l’idea di replicare con la figura dello Scrum Master.
Il format è stato molto simile: 3 iterazioni con domande e risposte fra gli speaker e i partecipanti; ciò che ha differenziato le due sessioni è stata la sperimentazione dell’uso di un progetto Mural, ma a noi agilisti, si sa, piace sperimentare per imparare e migliorare.
Fino ad ora dai meetup della Community abbiamo sempre portato a casa qualcosa: un consiglio, un’idea, una battuta divertente, una critica costruttiva, un libro o un link ad un articolo interessante. Questa immagine che riporta i risultati del sondaggio di gradimento alla fine del meetup testimonia che abbiamo fatto centro anche questa volta.
Finché ci sarà gente che crede nella Community e nello scambio interpersonale non c’è virus che tenga. Ci arricchiremo sempre un po’ di più. Sempre di qualcosa di REALE.
W LA COMMUNITY e tutti coloro che la sostengono (anche economicamente, perché come tutte le Community, anche la nostra si basa su piccole donazioni)!!!
