Vibe Coding: AI generativa e sviluppo prodotto, tra accelerazione e supervisione

📅 25 settembre 2025
📍 Meetup online – Agile Community Torino + Tech Reloaded

🎥 Guarda il video del meetup

 

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🚀 Un esperimento in diretta: AI e sviluppo software in tempo reale

In questo meetup dell’Agile Community Torino, abbiamo esplorato un tema che sta rivoluzionando il modo di progettare e costruire prodotti digitali: l’intelligenza artificiale generativa applicata allo sviluppo software.
Abbiamo ospitato Tech Reloaded, rappresentata dai due speaker Stefano Marello e Stefano Leli, che ci hanno guidato in un viaggio tra teoria e pratica, mostrando come l’AI possa diventare un alleato potente, ma non privo di rischi.

La serata si è aperta con un’introduzione di Daniel Palmisano, che ha presentato l’esperimento live: mentre Leli raccontava il processo, Marello sviluppava in tempo reale una nuova funzionalità per Raid Atlas, un prodotto nato proprio per testare il potenziale del Vibe Coding.

🧠 Cos’è il Vibe Coding?

Il termine Vibe Coding è un approccio allo sviluppo software che consiste nel descrivere ciò che si desidera in linguaggio naturale e lasciare che l’intelligenza artificiale generi il codice necessario.
Per essere veramente efficace, abbiamo visto come il Vibe Coding richieda:

  • Agenti AI specializzati (product manager, architetti, sviluppatori, tester)
  • Automazione avanzata (IDE potenziati, agenti su linea di comando, server MCP)
  • Supervisione umana costante

L’obiettivo? Costruire un flusso end-to-end che parte dalla raccolta dei bisogni utente e arriva fino alla messa in produzione, mantenendo sempre il man-in-the-loop: l’essere umano come guida e validatore.

 

🛠️ Il caso Raid Atlas

 

Raid Atlas è una piattaforma pensata per motociclisti, che permette di creare, vendere e acquistare itinerari di viaggio. Leli ci ha raccontato che alla base del progetto ci sono state quattro fasi fondamentali:

  1. Ideazione e pianificazione (con interviste agli utenti tramite agenti AI e creazione di roadmap e PRD)
  2. Design e prototipazione (mockup su Miro e conversione in componenti React tramite Figma Make)
  3. Setup degli ambienti (con regole, boilerplate e CI/CD su Vercel)
  4. Sviluppo (creazione task tecnici, sviluppo e test automatici).

Contemporaneamente, Marello ha implementato in diretta una nuova funzionalità: i commenti sui viaggi.  Un’idea nata spontaneamente dal pubblico, è stata implementata in tempo reale con il supporto dell’AI, in appena trenta minuti (“un pomodoro”).

⚖️ Pregi e limiti dell’AI nello sviluppo

Pregi:

  • Accelerazione drastica dei tempi
  • Supporto su tecnologie non conosciute
  • Crescita professionale per junior e senior
  • Collaborazione cross-funzionale facilitata

Limiti:

  • Allucinazioni e inventiva non controllata
  • Memoria corta e perdita di contesto
  • Tendenza a “barare” nei test
  • Rischio di mettere in produzione codice non validato

🧭 Un codice etico per il Vibe Coder

I relatori hanno proposto quattro principi guida per chi lavora con l’AI nello sviluppo:

  1. Responsabilità: il codice in produzione è sempre responsabilità umana
  2. Comprensione : non si mette in produzione ciò che non si comprende
  3. Qualità: non ci sono più scuse per codice scadente
  4. Guida: l’AI è un amplificatore, non un sostituto

🎤 Domande e riflessioni

Il meetup si è concluso con un vivace scambio di domande, tra cui:

  • Come integrare il TDD con l’AI?
  • Quali strumenti usare per requisiti, test e sviluppo?
  • Come si addestrano gli agenti AI?
  • Qual è il ruolo del designer in questo processo?

La risposta più potente è arrivata dalla conversazione: “Il man-in-the-loop oggi è la garanzia che l’AI non sostituisce l’essere umano, ma lo affianca. E questo è ciò che rende il processo sostenibile e professionale.”

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Daniel

Appassionato, volenteroso e super addicted di Lean e Agile, amo credere che cambieremo il mondo con la sola forza del pensiero! 🙂

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